Televisione
Sanremo 2024, svelata ufficialmente la scenografia del Festival
Un fiore ha ispirato Gaetano e Maria Chiara Castelli, rispettivamente alla ventiduesima e alla decima edizione da ideatori della scenografia: “Ringraziamo tutti coloro i quali hanno collaborato”
Un fiore in piena fioritura sul palcoscenico dell’Ariston, circondato da un incantevole gioco di specchi e trasparenze: questa è la visione artistica che sembra aver ispirato Gaetano e Maria Chiara Castelli nella creazione della scenografia per il Festival di Sanremo 2024. O, almeno, sono queste le impressioni che abbiamo dopo aver visto la prima foto ufficiale del palco dell’Ariston, dove si terrà la settantaquattresima edizione della kermesse canora più importante di tutte nel nostro Paese.
La scenografia di Sanremo 2024: il fiore ha ispirato Gaetano e Maria Chiara Castelli
La scenografia si distingue per l’uso innovativo di materiali semitrasparenti che creano effetti visivi che variano tra la trasparenza del vetro e la riflessione degli specchi, giocando così con la luce e la percezione dello spazio. Un progetto ambizioso, quello che ha preso il via già nel marzo del 2023, subito dopo la conclusione dell’edizione precedente del Festival. Dopo mesi di pianificazione e progettazione, la costruzione effettiva della scenografia è iniziata all’inizio di dicembre.
Sono ventidue le edizioni in cui Gaetano Castelli ha realizzato la scenografia del Festival; in dieci occasioni, è stato affiancato dalla figlia Maria Chiara. “Quest’anno abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l’orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme, per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali, volute da Amadeus, dalle quali scenderanno gli artisti in gara”, hanno spiegato i due.
Verrebbe da dire che dietro una grande scenografia ci sono grandi artisti: “Un lavoro, questo, molto impegnativo e complesso che ha direttamente coinvolto il direttore della fotografia, Mario Catapano, e il gruppo che si occupa della grafica. Ci teniamo a ringraziare il nostro collaboratore Manuel Bellucci e tutti i professionisti Rai della scenografia, delle luci e della grafica che hanno contribuito a questa nuova creazione”.
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