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Musica

Green Day, concerto a sorpresa nella metropolitana di New York: fan e curiosi in visibilio

La performance inattesa è avvenuta nei pressi della fermata del Rockfeller Center e poi all’interno di un vagone. Ad aver organizzato lo speciale show è stato il conduttore televisivo Jimmy Fallon

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Una meravigliosa sorpresa, quella che i cittadini di New York hanno avuto lo scorso giovedì. D’altronde, non capita tutti i giorni di assistere a una vera e propria esibizione da parte di una delle band più famose della scena rock dell’ultimo trentennio. Sì, perché i Green Day hanno tenuto un concerto nella metro di New York.

Il concerto dei Green Day nella metro di New York: tante cover

La performance inattesa è avvenuta nei pressi della fermata del Rockfeller Center e poi all’interno di un vagone. Ad aver organizzato lo speciale show è stato il conduttore televisivo Jimmy Fallon, che per l’occasione ha accompagnato la band con un tamburello. Enorme il visibilio da parte di fan e curiosi che hanno assistito con enorme gioia al concerto; tra questi, veri e propri affezionati del gruppo rock, che conoscevano a memoria le parole delle canzoni.

Tra i brani suonati nel mini-show che si è svolto sulla banchina della fermata della metro 47-50 Rockefeller Center, proprio nei pressi degli studi del “Tonight Show Starring Jimmy Fallon”, “Feel Like Makin’ Love” dei Bad Company e “Rock And Roll All Nite” dei Kiss, i classici “Basket Case” e “American Idiot e le nuove “Look Ma”, “No Brains!”, “Dilemma”.

Non c’è solo questo concerto a sorpresa: i Green Day sono tornati sulla scena a novembre con il singolo “The American Dream Is Killing Me“, brano di apertura di “Saviors”, il quattordicesimo album di studio della storica band punk-rock. Quest’ultimo uscirà il 19 gennaio su etichetta Reprise/Warner Records. Si tratta del primo album dei Green Day dopo “Father Of All Motherfuckers”, che invece era stato realizzato nel 2020.

“Il biglietto da visita del nuovo album è uno sguardo al modo in cui il tradizionale sogno americano non funziona per molte persone, anzi, fa male a molte persone”, hanno affermato i membri della band, che hanno scelto la frase “The American Dream Is Killing”.

Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, è giornalista e fotoreporter. Laureato con lode in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l'Università degli Studi di Salerno, e nel 2018 in Corporate Communication e Media nello stesso ateneo. Passionale, creativo, amante della comunicazione face-to-face, è da sempre patito di calcio, del quale è affascinato in ogni sua sfaccettatura. Ha praticato la pallacanestro a livello agonistico per diversi anni. Tra i suoi hobby non si possono tralasciare la musica, la fotografia e la cucina.

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