Sanremo 2024, iniziano le prove dei cantanti: primi artisti avvistati in città

Iniziano le prove dei cantanti di Sanremo 2024. Parte il “warm up” per gli artisti che si esibiranno all’Ariston nel Festival della Canzone Italiana che giunge alla sua edizione numero settantaquattro. Nella mattina di venerdì sono stati avvistati in città i primi degli artisti che presenteranno i loro inediti nella kermesse canora più importante d’Italia.

Iniziano le prove per Sanremo 2024: Geolier tra i primi in città

Come da tradizione, le settimane precedenti l’inizio del Festival sono dense di preparativi e di eventi che animano il centro cittadino. Quest’anno non farà di certo eccezione. Il primo (o, quantomeno, tra i primi) a rispettare il ‘protocollo’ è Geolier, avvistato davanti all’Hotel Globo. Il cantante, che porterà un pezzo tutto in napoletano, è alla sua prima partecipazione al Festival in carriera. Un momento che Geolier saluta con gioia: le foto che lo ritraggono a Sanremo lo vedono particolarmente sorridente.

Sul palco dell’Ariston, cuore pulsante del Festival, si lavora instancabilmente giorno e notte per allestire uno scenario perfetto. Qui, i grandi nomi che daranno vita alla kermesse stanno già prendendo confidenza con lo spazio che li ospiterà. In piazza Colombo, invece, c’è un vero e proprio teatro all’aperto: è qui che un palco imponente sta preparandosi per accogliere alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, inclusi diversi artisti che hanno lasciato il segno nelle edizioni precedenti del Festival. I nomi, lo giuriamo, attrarranno tantissimo pubblico.

A salire sul palco allestito in Piazza Colombo saranno:

• martedì 6 febbraio: Lazza
• mercoledì 7 febbraio: Rosa Chemical
• giovedì 8 febbraio: Paola & Chiara
• venerdì 9 febbraio: Arisa
• sabato 10 febbraio: Tananai

Una grande novità per quest’anno: spicca il “glass” da cui Fiorello trasmetterà quotidianamente la versione festivaliera del suo programma “Viva Rai2!”. Un nuovo formato che promette di aggiungere un tocco di vivacità e di coinvolgimento diretto con il pubblico. Sì, il Festival è sempre più vicino alla sua gente.